Per poter uscire ed entrare in porto non possiamo utilizzare le vele, anche perché sarebbe un po’ rischioso, per ovvi motivo che non sto qui a elencare. Quindi abbiamo bisogno del classico motore. Questa parte può sembrare meno interessante di quelle che seguiranno. Di sicuro gli appassionati di motori sapranno già tutto e saranno facilitati a capire e a studiare questa parte.
Il motore che viene utilizzato per le barche a vela serve, oltre per le manovre di uscita ed entrata in porto, anche come motore ausiliare per qualsiasi evenienza durante la nostra navigazione.
Come sono fatti questi motori? I motori marini sono di tipo endotermico, cioè a combustione interna. Vi sono quattro fasi: aspirazione, compressione, scoppio o espansione, scarico.
I motori si possono dividere per cicli di fasi:
4 Tempi: il ciclo completo avviene con due movimenti completi di andata e ritorno, le quattro fasi sono distinte tra di loro.
2 Tempi: un movimento completo di andata e ritorno, le fasi si sovrappongo tra di loro.
Inoltre il motore può avere due tipi di carburante.
Benzina: carburante utilizzato è la Benzina. Nella fase di aspirazione viene immessa nella camera a scoppio, una miscela di aria e benzina. La fase di scoppio avviene mediante la scintilla provocata della candela.
Vantaggi:
- maggior potenza a parità di peso e ingombro;
- dipendenza assoluta da un impianto elettrico;
- carburante raffinato, quindi più pulito, non crea problemi di intasamento filtro.
Svantaggi:
- dipendenza assoluta da un impianto elettrico;
- alta combustibilità per il tipo di carburante
- carburante che produce vapori volatili altamente infiammabili.
Diesel: tipi di carburante utilizzato Gasolio. Nella fase di aspirazione viene immensa sola aria nella camera a scoppio. La fase di scoppio avviene mediante iniezione di gasolio nella camera a scoppio che si incendia a contatto con l’aria compressa e ad elevata temperatura.
Vantaggi:
- maggior resa;
- carburante meno caro;
- assoluta indipendenza da un pianto elettrico;
- bassa combustibilità per il tipo di carburante;
- carburante più sicuro non produce vapori volatili altamente infiammabili.
Svantaggi:
- Carburante meno raffinato, intasamento filtri.
Oltre a questa principali differenze il motore si può differire anche per posizione e trasmissione.
Entrobordo: Motore e trasmissione all’interno dell’imbarcazione.
Fuoribordo: Motore e trasmissione all’esterno dell’imbarcazione.
Enfrofuoribordo: Motore all’interno e trasmissione all’esterno dell’imbarcazione.
Inoltre il motore deve essere raffreddato, se no si riscalderebbe. Vengono utilizzati due modi: quello diretto e quello indiretto.
Aperto = Diretto. La pompa dell’impianto pesca l’acqua di mare e la manda a raffreddare direttamente le parti del motore interessate e viene espulsa dal tubo di scappamento, Utilizzato sui motori di minor potenza.
Vantaggi:
- più leggero;
- meno meccanismi, quindi più affidabile.
Misto = Indiretto. La pompa dell’impianto pesca l’acqua di mare e la manda a raffreddare l’acqua dolce del circuito chiuso di raffreddamento. Viene espulsa poi dal tubo di scappamento raffreddandolo; a sua volta l’acqua dolce va a raffreddare le parti del mondo interessate. La temperatura viene mantenuta a livelli ottimali dalla valvola termostatica che esclude la scambiatore quando la temperatura è ancora bassa, ed avvisa quando la temperatura è eccessiva. Utilizzato sui motori di maggior potenza.
Vantaggi:
- minori incrostazioni nelle parti raffreddate.
- miglior resa in partenza ed in condizioni di basse temperature.
L’impianto di raffreddamento diretto è quello più utilizzato, anche se la tecnologia e le tipologia dei nuovi motori stanno andando verso la realizzazione dell’impianto indiretto.
Buon vento a tutti!
Il motore che viene utilizzato per le barche a vela serve, oltre per le manovre di uscita ed entrata in porto, anche come motore ausiliare per qualsiasi evenienza durante la nostra navigazione.
Come sono fatti questi motori? I motori marini sono di tipo endotermico, cioè a combustione interna. Vi sono quattro fasi: aspirazione, compressione, scoppio o espansione, scarico.
I motori si possono dividere per cicli di fasi:
4 Tempi: il ciclo completo avviene con due movimenti completi di andata e ritorno, le quattro fasi sono distinte tra di loro.
2 Tempi: un movimento completo di andata e ritorno, le fasi si sovrappongo tra di loro.
Inoltre il motore può avere due tipi di carburante.
Benzina: carburante utilizzato è la Benzina. Nella fase di aspirazione viene immessa nella camera a scoppio, una miscela di aria e benzina. La fase di scoppio avviene mediante la scintilla provocata della candela.
Vantaggi:
- maggior potenza a parità di peso e ingombro;
- dipendenza assoluta da un impianto elettrico;
- carburante raffinato, quindi più pulito, non crea problemi di intasamento filtro.
Svantaggi:
- dipendenza assoluta da un impianto elettrico;
- alta combustibilità per il tipo di carburante
- carburante che produce vapori volatili altamente infiammabili.
Diesel: tipi di carburante utilizzato Gasolio. Nella fase di aspirazione viene immensa sola aria nella camera a scoppio. La fase di scoppio avviene mediante iniezione di gasolio nella camera a scoppio che si incendia a contatto con l’aria compressa e ad elevata temperatura.
Vantaggi:
- maggior resa;
- carburante meno caro;
- assoluta indipendenza da un pianto elettrico;
- bassa combustibilità per il tipo di carburante;
- carburante più sicuro non produce vapori volatili altamente infiammabili.
Svantaggi:
- Carburante meno raffinato, intasamento filtri.
Oltre a questa principali differenze il motore si può differire anche per posizione e trasmissione.
Entrobordo: Motore e trasmissione all’interno dell’imbarcazione.
Fuoribordo: Motore e trasmissione all’esterno dell’imbarcazione.
Enfrofuoribordo: Motore all’interno e trasmissione all’esterno dell’imbarcazione.
Inoltre il motore deve essere raffreddato, se no si riscalderebbe. Vengono utilizzati due modi: quello diretto e quello indiretto.
Aperto = Diretto. La pompa dell’impianto pesca l’acqua di mare e la manda a raffreddare direttamente le parti del motore interessate e viene espulsa dal tubo di scappamento, Utilizzato sui motori di minor potenza.
Vantaggi:
- più leggero;
- meno meccanismi, quindi più affidabile.
Misto = Indiretto. La pompa dell’impianto pesca l’acqua di mare e la manda a raffreddare l’acqua dolce del circuito chiuso di raffreddamento. Viene espulsa poi dal tubo di scappamento raffreddandolo; a sua volta l’acqua dolce va a raffreddare le parti del mondo interessate. La temperatura viene mantenuta a livelli ottimali dalla valvola termostatica che esclude la scambiatore quando la temperatura è ancora bassa, ed avvisa quando la temperatura è eccessiva. Utilizzato sui motori di maggior potenza.
Vantaggi:
- minori incrostazioni nelle parti raffreddate.
- miglior resa in partenza ed in condizioni di basse temperature.
L’impianto di raffreddamento diretto è quello più utilizzato, anche se la tecnologia e le tipologia dei nuovi motori stanno andando verso la realizzazione dell’impianto indiretto.
Buon vento a tutti!
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