mercoledì 31 marzo 2010

ANTICIPARE LE RAFFICHE


Per raffiche di vento si intendono la velocità massima del vento misurato durante un periodo di tempo specificato di vento, come un improvviso aumento in un tempo breve della velocità del vento. Sul mare si possono individuare i punti ove si manifestano le raffiche, tramite delle increspature sull’acqua. Esse sono incostanti e possono verificarsi molto sovente, soprattutto se ci troviamo all’interno di un golfo o in presenza di promontori, monti.

Le raffiche sono molto utili perché possono aiutarci a stringere il vento, per esempio in una regata. Se siamo già in bolina stretta dobbiamo stare molto attenti a non stringere troppo il vento perché se no entriamo nell’angolo morto e fermiamo la barca, e in una regata non ce la possiamo permettere, anzi. Quindi quando c’è una raffica, il vento non è costante in quel punto e quindi l’angolo morto cambia, dobbiamo cercare di stringere, per guadagnare acqua e anticipando la raffica, e ritornare subito dopo con la nostra barca nella posizione precedente, se no entriamo di nuovo nell’angolo morto.
Inoltre le raffiche, se ci troviamo soprattutto in una deriva, dobbiamo anticiparle con i pesi, per evitare di scuffiare, nello stesso modo, come detto precedentemente, dobbiamo stare attenti a quando la raffica finisce, per poter anticipare i nostri pesi in questo caso al contrario di quello fatto quando abbiamo anticipato la raffica di vento.

Le raffichette, sono molto apprezzate dai velisti, soprattutto in deriva, anche se stancano molto, perché non avendo a che fare con un vento costante bisogna sempre muoversi in barca, anticipando, contrastando la forza del vento, e sono un’ottima occasione per imparare come bisogna muoversi in deriva e come i pesi siano essenziali, oltre a capire come la nostra imbarcazione sia sensibile e reagisce.

Buone raffiche!

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